Accade alla Torre

Quante sorprese scartando il regalo.

Il regalo inizia da Maria. La voce che risponde al telefono per le prenotazioni, la donna che via email dà conferma che sì quel tavolo, quel giorno, per il pranzo o per la cena, è riservato a chi ha deciso di fare, e spesso di farsi, un regalo. Maria non lo ammette ma cambia un po’ il tono quando le viene chiesto come si fa a regalare appunto un pranzo o una cena alla Torre del Saracino. Ci sono diversi modi per farlo (e diverse possibilità di scelta del percorso da seguire), quel che conta per lei è invece solo riuscire a organizzare tutto nel miglior modo possibile e quindi curare ogni dettaglio.

 

 

Il primo approccio è fondamentale per chi ha bisogno di sentirsi rassicurato e ricevere le indicazioni che cerca. Ecco perché Maria inconsciamente cambia tono, prova a immedesimarsi in chi è dall’altro capo del telefono o davanti al computer a immaginarsi quello che sarà. Un regalo è sempre qualcosa di intimo, di privato, ed alla Torre questo principio viene rispettato anche perché spesso il “gift” riguarda una data speciale, una ricorrenza o un giorno di quelli che non si dimenticano. Per quanto innumerevoli che siano i pranzi o le cene regalo alla Torre del Saracino, per ciascuna occasione serve un vestito diverso.

 

 

È come vivere la sensazione di indossare un capo unico e di farlo per la prima volta. Già perché molto spesso chi ha deciso di scoprire la Torre del Saracino lo fa proprio regalando e regalandosi questa esperienza. Così da parte nostra serve la sensibilità adatta per guidare gli ospiti e fargli scartare lentamente il regalo. Niente formalismi, il tentativo immediato è quello di far sentire chi ha fatto il regalo e chi lo riceve a proprio agio, di far avvertire il fascino di quel momento. Già perché spesso si tratta di un momento speciale, perché no anche della fatidica proposta di matrimonio. Allora, tra il menù degustazione e i calici di vino che lo accompagnano, bisogna organizzarsi e predisporre il tutto. L’intimità di quel gesto va preservata ma per fortuna la Torre, con i suoi angoli tutti diversi e molto raccolti, viene in soccorso del responsabile di sala. Poi, però, tocca a voi…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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