Crema catalana al cedro e liquirizia, fonduta di provolone del Monaco e noci
L’attesa del piacere è essa stessa piacere. Si può sintetizzare …
“I dolci della tradizione vanno innanzitutto rispettati”, parola di Gennaro Esposito. Del resto, se da tanti anni accompagnano le nostre Feste ci sarà un motivo, anzi sicuramente c’è più di una ragione se ancora oggi le zeppole rappresentano un “must” a Natale, non solo nella penisola sorrentina dalla quale spesso la cucina della Torre del Saracino trae ispirazione. Ciascuna nonna, mamma o zia ha una declinazione assolutamente speciale di questo dolce. Tutte meriterebbero un assaggio perché, appunto, figlie delle ricette che vengono tramandate di generazione in generazione.
Le zeppole quindi debbono avere il sapore di una volta, quando artigianalmente venivano cucinate con i prodotti del territorio. Ecco perché a Vico Equense sono quasi evocative delle materie prime più rinomate della zona: gli agrumi, i limoni, l’anice e i pinoli del Vesuvio rappresentano il meglio che si può trovare in Costiera e sono alla base del successo “eterno” di questa ricetta. C’è anche molto altro, però, nelle zeppole di Gennaro Esposito: ci sono i valori del ricordo e della tradizione, che a Natale assumono per tutti un significato particolare.
Tipologia piatto: Dolce
Stagionalità: Natalizio
Tempi di preparazione: 180 minuti
Ingredienti per 10 persone:
Per le zeppole
– 1 kg di farina;
– 30 gr di lievito di birra;
– 400 gr di patate lessate e schiacciate;
– 400 gr di latte intero;
– 400 gr di acqua;
– 60 gr di uva passa ammollata e asciugata.
– 50 gr di pinoli del Vesuvio;
– sale q.b.
Per il condimento
– 200 gr di miele di agrumi;
– 200 gr di miele millefiori;
– 150 gr di buccia di mandarino tagliata a julienne;
– 100 gr di buccia di arancia tagliata a julienne;
– 100 gr di buccia di limone tagliata a julienne;
– 80 gr di liquore d’anice.
Preparazione:
Per le zeppole
Unire l’acqua ed il latte. In una zuppiera la farina, le patate ed il lievito, iniziare a mescolare il tutto, man mano aggiungere il latte e l’acqua fino ad ottenere un composto omogeneo, morbido, lavorandolo energicamente per alcuni minuti. Riporre da parte l’impasto coperto e lasciarlo lievitare fino a quando avrà duplicato il suo volume.
In una terrina spolverare di farina l’uva passa, unirvi i pinoli ed infine aggiungere un pizzico di sale, mischiare il tutto.
A questo punto riprendiamo a lavorare a gran forza l’impasto precedentemente lievitato e aggiungiamo man mano l’uva passa ed i pinoli. Copriamo e mettiamo a lievitare nuovamente.
Quando il composto avrà raggiunto nuovamente il doppi del suo volume, sarà pronto per essere fritto.
In una padella far riscaldare l’olio extravergine di oliva, quando avrà raggiunto la giusta temperatura (135 °C), con le mani formare le zeppole a modì ciambella e friggerle.
Per il condimento
In una pentola mettere il miele (millefiori e di agrumi), le bucce di mandarino, di arancia, di limone e il liquore d’anice fino ad ottenere uno sciroppo. A questo punto intingere le zeppole nel composto ben cald..
Composizione del piatto:
Sistemiamo subito le zeppole nel piatto prima che il miele si riaddensi e guarniamo con le bucce degli agrumi.
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