ISAIA – L’eccellenza come affinità elettiva
Il rispetto per la tradizione, l’amore per la ricerca, la …
“Cerchiamo l’emozione anche attraverso il design“. Lo chef Gennaro Esposito ha sintetizzato così, quasi in una sorta di tweet, il suo pensiero in merito all’importanza che riveste per lui la cura del design all’interno della Torre del Saracino.
Lo chef ha discusso dell’argomento con Maurizio Martiniello, art director di “Napoli modadesign”, all’interno della Contemporary House che ha ospitato la quarta edizione della manifestazione.
A Gennaro è stato consegnato un premio per essersi distinto nel suo settore professionale anche, per l’appunto, per l’attenzione rivolta al design del suo ristorante: “Una attenzione – ha spiegato Esposito – rivolta ai dettagli e alla funzionalità per dal vita ad un esercizio estetico mai fine a se stesso. L’ambiente non deve risultare snob, il cliente anzi deve comprendere di poterne usufruire“.
Tante le curiosità che Martiniello ha rivolto a Gennaro Esposito, accompagnato per l’occasione dalla moglie Ivana e dal primogenito Emanuele. “Piatti, bicchieri, tovaglie: oggi c’è una attenzione diversa su questi aspetti rispetto al passato – ha concluso lo chef -, tutto va curato compresi i bagni di un ristorante come la Torre del Saracino perché anche lì chi viene da noi si aspetta di trovare la perfezione“.
“Napolimodadesign”, dunque, ha visto Gennaro Esposito tra i suoi protagonisti. La kermesse è riuscita, come sempre, a fondere due mondi – moda e design – sfarzosi e affini, ma anche innovativi e funzionali con il duplice scopo di sollecitare sinergie e creare opportunità tra aziende del Nord e del Sud e nel contempo di incuriosire e meravigliare il pubblico. Sotto questo aspetto la Torre del Saracino e Gennaro Esposito sono capaci, appunto, di emozionare sempre e comunque, anche attraverso il design.
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