Il mio Panettone all’uva passita: un salto alle origini per un progetto di eccellenza tutto Italiano!

In occasione delle festività natalizie ho pensato e realizzato un progetto speciale in collaborazione con cinque delle migliori aziende vinicole italiane.

– Fèlsina, con il suo Vin Santo del Chianti Classico DOC, realizzato con uva passita di Malvasia, Trebbiano e Sangiovese di Fèlsina.

– Arnaldo Caprai, con il suo Montefalco Sagrantino (2013), prodotto dall’omonimo vitigno, oltre che a Montefalco, nei comuni umbri di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria e Castel Ritaldi, nella provincia di Perugia.

– Livio Felluga, con il suo Picolit (2017), proveniente dalle viti dei Colli Orientali del Friuli, allevate in prevalenza alla Cappuccina.

– Ilatium Morini, con il suo Sette Dame, Recioto di Soave realizzato con uva Garganega prodotta nelle Mezzane di Sotto e Valle d’Illasi.

– Mastroberardino, con il suo Melizie, Irpinia Fiano Passito (2016), realizzato con uva di Fiano proveniente da vigneti appartenenti alla parte più alta della tenuta di Santo Stefano del Sole.

L’innovazione di questo progetto è quella di ritornare alle origini partendo dall’uva autoctona delle aziende, creando con l’uva passita destinata alla realizzazione dei loro vini passiti, il nostro panettone. Un dolce fragrante, frutto di una lenta lievitazione e realizzato con chicchi d’uva raccolti a mano e appassiti naturalmente. La morbidezza dell’impasto si sposa con la croccantezza del vinacciolo, creando così un contrasto irresistibile. Vengono affiancati all’uva solo ingredienti di alta qualità: bacche di vaniglia Bourbon del Madagascar, miele di acacia italiano, scorze di arance e limoni e burro italiano di latteria.

Cinque Limited Edition per deliziare il vostro palato durante queste magiche festività.