Uno Sguardo sul Mondo

L’indotto che ci manca

È stata una estate diversa e per certi versi anche molto intrigante per il mondo della cucina e della ristorazione. Tutti a chiedersi come si sarebbe ripartiti, tutti attenti al modo migliore per farlo – cioè tutelando gli ospiti attraverso il rispetto dei protocolli di sicurezza.

Alla fine, la gente è tornata con piacere al ristorante. Sorrideva dietro le mascherine e si gustava sapori e libertà. Per il comparto è stato un segnale di speranza che è stato accolto con entusiasmo. Tuttavia, la banchettistica ha accusato ovviamente una fortissima contrazione e soprattutto gli eventi – non solo culinari – sono stati annullati o posticipati con tutte le problematiche annesse e connesse. Lo abbiamo provato sulla nostra pelle essendo costretti alla fine a cancellare l’edizione 2020 di Festa a Vico.

Il senso di responsabilità ha prevalso, come accaduto per tante importanti manifestazioni di carattere nazionale ed internazionale che portano lustro all’Italia e muovono un indotto economico che tocca – ovviamente – anche il campo della ristorazione. Un aspetto, quest’ultimo, che ha inciso non poco sul bilancio di alcune aziende operanti nel settore e che puntano – anche – sul pubblico di “eccellenza”. Determinati appuntamenti permettono a mondi tra loro in connessione di “toccarsi” e alle aziende che si occupano di ristorazione ma anche di catering di farsi conoscere ed apprezzare.

La ripresa, quella vera, passa anche da qui: dalla possibilità – se ci saranno le condizioni – che gli eventi tornino a rappresentare quella vetrina di cui abbiamo tutti bisogno, ad iniziare dal nostro Paese che è metà di turisti, di amanti del buon cibo, del design, della cultura. Ripartire dal bello – oltre che dal buono – è l’auspicio che muove il mondo della ristorazione, che per altro in questa strana estate ha dovuto (specie in determinate regioni) rinunciare anche alla sua anima popolare, quella delle sagre di paese che animano da sempre i nostri borghi e che speriamo possano tornare già il prossimo anno a valorizzare i prodotti tipici del nostro splendido territorio italiano.

 

 

 

 

 

Vuoi ricevere i nuovi articoli direttamente sulla tua email? Iscriviti qui alla newsletter di Brother in Food.