Tampellin, una serata che farà…scuola
Felice, perché la serata è stata un successo. Emozionata, perché …
Due posti diversi, lo stesso sguardo sul mondo… della ristorazione: It nasce ad Ibiza, è arrivato a Milano e presto sbarcherà altrove, per la precisione a Londra.
Gennaro Esposito ha scelto due luoghi che hanno una energia speciale per sposare un progetto accattivante, capace di avvicinare un pubblico ormai sempre più sensibile al cibo di qualità ad una modalità di ristorazione contemporanea. It offre la possibilità di gustare piatti “storici” dello chef della Torre del Saracino ma anche di godersi una esperienza diversa, per certi versi meno “impegnativa” ma sempre all’insegna dell’alta cucina mediterranea.
Ibiza del resto è mare, sole, vita notturna ma anche una porta sul mondo e sulle sue novità, non solo in tema culinario. Una sfida che Gennaro Esposito ha raccolto con entusiasmo, lui che ama il design contemporaneo pur essendo, ai fornelli, un cultore della tradizione che prova ad innovare costantemente. Il resident chef è Massimo Larosa che con la sua creatività è diventato un punto di riferimento alla Marina di Botafoch sin dall’apertura datata 2015, un posto dove “stare bene” e lasciarsi guidare alla ricerca di sapori nuovi. Una Ibiza da vivere.
Stesso concept quello voluto da Alessio Matrone e dai suoi soci per It Milano, nato da poco in una delle zone più cool della città. Brera la location prescelta per un ristorante raffinato e capace di accompagnare le lunghe giornate della città meneghina. Uno spazio nel quale sentirsi a proprio agio muovendosi agevolmente tra la zona bar, i tavoli del ristorante e l’area lounge, attirati magari dall’idea di provare alcune ricette che hanno reso celebre Gennaro Esposito. La cucina è affidata ad Aldo Ritrovato, che si è formato alla Torre del Saracino, coadiuvato in maniera arguta da Adriano Rausa e da Kengo Okada, che fornisce un prezioso supporto tecnico. Anche loro sono cresciuti alla Torre del Saracino e vederli lavorare insieme da It è per Gennaro Esposito motivo di orgoglio. I dessert, invece, sono curati da Francesco De Padova, formatosi alla scuola del maestro Ampi Carmine Di Donna. L’estetica del locale è legata all’arte ed al design, la proposta culinaria genuina è ovviamente “griffata” Gennaro. Una Milano da raccontare.
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