Pensieri, Azioni, Riflessioni

Come bambini, stupiamoci

Torna ogni anno.

Come il Natale, la Pasqua e il Ferragosto. Puntuale, a cavallo del primo fine settimana di giugno, da 17 anni a questa parte, c’è un impegno che non può venire disatteso: Festa a Vico.

Una mia creatura, nata per caso: ero a un congresso dei JRE in Campania e provai a immaginarmi un appuntamento gustoso e d’eccellenza per coloro che amano la cucina gourmet; doveva essere l’occasione per riunire i miei amici chef e farli diventare per qualche giorno ospiti della mia cittadina, Vico Equense. Dopo la prima festa mi chiesi: “e se la ripetessimo l’anno prossimo? È stato un appuntamento festoso per incontrarci, non sarebbe bello e interessante riproporlo ogni anno?”. È diventato la nostra festa di inizio estate. Si è ingrandita, modificata, è diventata più impegnativa (specialmente per la squadra che si occupa della grande macchina organizzativa) ma mai spenta, nell’entusiasmo della partecipazione.

 



Più bella, più ricca, più solidale. Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe. La solidarietà è la leva che ci spinge a non mollare, anche quando le difficoltà sembrano sopraffarci. Negli anni abbiamo raccolto oltre un milione di euro, interamente donati alle onlus amiche della festa e destinati a finanziare i progetti selezionati per ciascuna edizione. Poche cose mi sorprendono e mi rendono contemporaneamente fiero nella vita come pensare al valore che siamo stati in grado di produrre, tutti insieme – gomito a gomito –  in ogni singola edizione.

 

 

E a questa sensazione di stupore per il bello ci siamo voluti ispirare per il tema della Festa 2019.  Se avete bambini a casa sapete di cosa sto parlando. Lo stupore che si legge nei loro occhi a ogni scoperta va coltivato, così come gli adulti dovrebbero coltivare il loro. Dovremmo riabituarci allo stupore: un gesto di cura verso se stessi. Preservare la nostra innocenza, lo sguardo puro e meravigliato sul mondo, nel nostro caso specifico su quello della cucina, per tornare all’essenza delle cose.
Che bello sarebbe, avvicinarsi alla conoscenza senza nessun pregiudizio e con l’entusiasmo di un bambino. Fateci caso: tutti i bambini ce l’hanno. E ci mancherebbe altro. Il mondo non è scontato e le abitudini, soprattutto quando comode, rubano stimoli alla nostra vita.

Nel riflettere sulla meraviglia che dovrebbe continuare a incuriosirci e muoverci nella scoperta ho pensato: “eccolo, il tema di quest’anno. Come bambini, stupiamoci.

 

Tutta la festa sarà un percorso alla scoperta della risposta a una domanda: “Oggi, cosa riesce a provocare in noi, ancora, meraviglia e stupore?
Vi aspetto, con le mani e con l’anima,  a Vico Equense, il 2/3/4 Giugno prossimi.

 

 

 

 

 

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