Accade alla Torre

Quella dozzina di promesse

Una splendida dozzina. Le “promesse” che hanno animato il consueto pranzo del martedì alla Torre del Saracino non hanno deluso le aspettative che Gennaro Esposito riponeva in loro, anzi hanno finito con il sorprendere giornalisti ed addetti ai lavori che hanno affollato prima la terrazza e poi la sala del ristorante per un appuntamento imprescindibile di Festa a Vico.

Il “pranzo delle promesse” infatti è una occasione di confronto con e per i giovani talenti della cucina italiana cui lo chef Esposito tiene in modo particolare. La selezione ha portato stavolta alla Torre del Saracino dodici giovani provenienti da sette diverse regioni italiane. Dalla Sicilia alla Lombardia, le “promesse” hanno stupito – come da tema della diciassettesima edizione della Festa – con idee innovative e sapori antichi, con una “territorialità moderna” che ha caratterizzato molti dei loro piatti ed è stata particolarmente apprezzata.

 

 

L’emozione di molti di loro era evidente, come spesso accade. La soddisfazione di esserci però non poteva bastare e quindi il tentativo di tutti è stato quello di soddisfare gli ospiti del pranzo. Bello vederli così concentrati mentre in cucina facevano squadra sotto la supervisione attenta di Giuseppe Di Martino, executive chef della Torre del Saracino. Alla fine, foto di rito che rappresenta un ricordo da custodire gelosamente e chissà magari da rivedere tra qualche anno sotto una luce diversa. Appena il tempo di uno scatto, però, perché poi in molti sono letteralmente scappati per raggiungere i propri ristoranti per la cena: professionalità e dedizione, come giusto che sia.

 

 

 

 

 

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