Uno Sguardo sul Mondo

Il Natale “buono” ed il buon Natale

Un passo indietro e due in avanti: Natale è anche rappresentato, da sempre, dai prodotti tipici delle Feste. Quelli che fino a qualche anno, e ancora oggi – come è giusto che sia per certi aspetti -, rappresentavano il classico dono sempre gradito da ricevere e diventato in molti casi un appuntamento rituale. Ai tradizionali regali “mangerecci” di un tempo si sta affiancando sempre di più, negli ultimi anni, la concreta possibilità di condividere esperienze e di selezionare “argomenti” di qualità da portare in tavola a Natale.

Il livello di cultura culinaria del nostro Paese è in crescita e lo si capisce anche dal fatto che spesso si va alla ricerca di una occasione che possa arricchire il proprio patrimonio di conoscenza personale del mondo del cibo. Era impensabile fino a qualche tempo fa immaginare di regalare una cena per Natale in un ristorante stellato ed invece oggi è un “gift” che genera curiosità ed entusiasmo. L’idea – ce ne accorgiamo dal tipo di richieste che arrivano alla Torre del Saracino – non è “risolvere tutto a tavola” ma regalare (e regalarsi nel contempo) la possibilità di vivere una esperienza diversa, per certi versi unica, e che possa avvicinare al cibo di qualità.

 

 

Discorso più o meno simile avviene con i prodotti che addobbano le nostre tavole natalizie. L’attenzione rivolta a ciò che portiamo a casa di parenti o amici per trascorrere questi giorni speciali in compagnia, è sicuramente cresciuta. Anche in questo caso non è la volontà di “fare bella figura” che indirizza verso determinate scelte ma il desiderio di provare, e far provare, qualcosa di diverso. Ad esempio, dolci classici di questo periodo ma rivisitati perché frutto di ricerca e sperimentazione. Ecco perché ai panettoni classici si vanno sostituendo sempre più quelli con prodotti tipici o con abbinamenti inediti (nel nostro caso, ad esempio, l’albicocca pellecchiella del Vesuvio o l’accoppiamento limone candito-caffè). L’intento non è stupire ma condividere gusti e sapori nuovi, un aspetto culturale da non sottovalutare affinché sia davvero un buon… Natale.

 

 

 

 

Vuoi ricevere i nuovi articoli direttamente sulla tua email? Iscriviti qui alla newsletter di Brother in Food.