Vino e Dintorni

Chardonnay di Marina Cvetic, Colline Teatine IGT

La linea di confine tra azzardo e sperimentazione è spesso sottile. Però, Gianni Piezzo – il sommelier della Torre del Saracino – ama fare l’equilibrista ed allora in abbinamento agli gnocchi con baccalà mantecato e funghi propone spesso lo Chardonnay di Marina Cvetic, Colline Teatine IGT, delle tenute agricole Masciarelli.

 

 

Vinificato in purezza, questo Chardonnay ha una lunga storia da raccontare visto che la prima annata di produzione risale ormai a ben ventisette anni fa mentre ad oggi la produzione e di circa 15.000 bottiglie. Appena messo in commercio ha una immediata piacevolezza anche se raggiunge il massimo delle sue potenzialità dopo quattro o cinque anni dall’uscita sul mercato. “È allora che consiglio di berlo per apprezzarlo fino in fondo – spiega Gianni Piezzo – ed è allora che è il momento di abbinarlo agli gnocchi proposti da Gennaro”.

Lo Chardonnay di Marina Cvetic infatti è un bianco che per la sua struttura potrebbe “confondersi” con un rosso e già solo per questo motivo merita una profonda riflessione. È intrigante all’olfatto, con note profonde e suadenti al palato, grazie al lungo affinamento in botte e in bottiglia. Con una preparazione articolata come quella degli gnocchi con baccalà mantecato e funghi si sposa alla perfezione – secondo Gianni Piezzo – per il suo essere “avvolgente” nonostante il grado alcolico (14,5%). “Il segreto di questo abbinamento? Lo Chardonnay in questione ha una bella acidità capace di garantire una fresca beva ma nel contempo anche una lunga persistenza”.

 

Chardonnay di Marina Cvetic Colline Teatine IGT

Denominazione: Colline Teatine IGT
Tipologia: Chardonnay 100%
Vinificazione: Criomacerazione in pressa per 12 ore e fermentazione in barrique nuove di rovere francese.
Affinamento: In barrique per 12 mesi, in bottiglia per 12 mesi .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vuoi ricevere i nuovi articoli direttamente sulla tua email? Iscriviti qui alla newsletter di Brother in Food.